ma il problema non sono i ciclisti.
sono i ciclisti indisciplinati che non stanno in fila.
io non odio nessuno e non ce l'ho con loro per preconcetto.
ma continuare a difendere un modo sbalgliato di andare in bici per strada dicendo che tanto gli altri fanno peggio, che chi va in moto taglia le curve, va forte e fa casino, che gli automobilisti guidano guardando il telefono e i camionisti son tutti assassini, è il tipico modo di pensare ITALIOTA che poi ha portato questo paese ad essere com'è ora, ognuno che guarda al proprio orticello e agli altri vaffanculo.
tra l'altro, io non sono un ciclista ma se lo fossi mi guarderei bene da tenere comportamenti che potrebbero accentuare le probabilità di scontrarmi con qualsiasi altro mezzo che non sia un pedone, visto che probabilmente sarei io ad avere i danni peggiori.
un pò come se io mi mettessi in autostrada ad una velocità tale da viaggiare in mezzo ai camion.
oppure viaggiare in moto in mezzo ad una fila di auto, uno attaccato al culo all'altro, magari mentre piove.
io me ne guardo bene, per la mia incolumità.
ma evidentemente i ciclisti non la pensano così.
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