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Originariamente inviata da Wotan
C'è chi nasce baciato dalla Grazie Divina e chi invece legge libri e fa corsi.
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Assolutamente Claudio.
Ma se, come presumo abbia già intenzione di fare, il buon Saetta se lo porta appresso e gli fa fare un po' di strada facendogli notare le potenziali situazioni di pericolo/etc. e poi come si guida un pochino, quello è già una gran cosa oltre ai libri.
Quando presi la patente per le quattro ruote, con mio padre facemmo parecchi giri lunghi (qualche volta fino in Francia) con una scusa o l'altra, pure andando piuttosto spediti, in cui mi insegnava a guidare sulle lunghe distanze, o come anticiparsi le manovre, evitare di infilarti in situazioni del kaiser, come capire e anticipare (o non rompere le palle a) i mezzi pesanti, etc.
Roba, ad esempio, che a scuola guida non ti insegnano mai e che alla fine fanno comodo.
In moto di meno perchè il babbo è più da 4 ruote... ma li, purtroppo e per fortuna, ha colto la cosa il sakamario
Ricordo ancora il primo 125 (da 15 cavalli...).
Io volevo la moto "da corsa". Lui: "prima ti sfrangi su questo qualche volta, perchè ti sfrangi, poi dopo vedrai che fare"
Da quel che ricordo... il passaggio da 125 a moto grossa... o già sei smaliziato coi 125... oppure all'inizio qualche bella cazzata la fai.