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Originariamente inviata da aspes
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beh... insomma.... quasi...
io concordo pienamente con il ragionamento economico, però poi ci sono due altri fattori (oltre allo sfizio) che mi danno da pensare a quando diventi "opportuno" (badabene... non "conveniente") cambiare:
1) il fattore costo riparazioni (ipotizzando che uno NON faccia il lavoro da solo)
2) il problema "disponibilità" del mezzo (ipotizzando che uno ne abbia una sola di moto e che la usi ogni giorno per andare al lavoro), collegato intimamente con il punto 1 e con la frequenza di interventi che potessero essere necessari con il progredire del tempo.
Noto infatti che la maggior parte di persone amanti dei veicoli un pochino stagionati, sono anche coloro che trovano piacere e soddisfazione nella manutenzione fai da te ed inoltre molto frequentemente hanno due o più moto.
Secondo me questa personale attitudine e scelta cambia radicalmente le carte in tavola e parzialmente anche "falsa" la valutazione economica:
Se è vero infatti che l'ammortamento su 10 anni di un veicolo è conveniente rispetto all'ammortamento su 2 o 3, è altrettanto vero che l'ammortamento su 10 anni di
tre veicoli costa come l'ammortamento di un veicolo su 3,3 anni.
..e se uno ha solo una moto, ha un lavoro che gli occupa la maggior parte della giornata, e il veicolo "gli serve" non ha molte possibilità di metterci "il tempo che ci vuole" a reperire i ricambi a prezzi decorosi e fare le riparazioni necessarie in modo autonomo (ammesso di avere le capacità, gli utensili ed un posto per farle.... utensili e posto che non sono "a costo zero"...).