Io da ragazzo adoravo lo sci fuoripista: in inverno in mezzo ai boschi in neve fresca (mi portavano i maestri dello sci club) in tutta sicurezza. Parliamo di boschetti bordo pista.
In primavera, invece, discese anche pių impegnative in neve trasformata. Ma parliamo sempre di fuoripista raggiungibili dagli impianti con sci normali. Nessuna scarpinata per salire! ;-)
Ricordo ancora una bellissima discesa nel parco naturale della Val Troncea con i camosci a lato: bellissimo!
Purtroppo, crescendo ho smesso: oggi solo pista. Non voglio rischiare.
Anche in presenza di guide ho visto che gli imprevisti possono sempre accadere.
Conosco troppa gente che ci ha lasciato la pelle.
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