Quote:
Originariamente inviata da Rinaldi Giacomo
......... mi piacerebbe che spiegassi il perché fai queste affermazioni,hai prove concrete o solo sensazioni tue di guida?
|
Non sono un sospensionista, non conosco nel dettaglio il funzionamento di ogni singolo componente di un ammortizzatore però sento come lavorano le sospensioni (non sono un pilota professionista però avendo guidato motocicli per anni, anche supersportive, qualche dettaglio riesco a coglierlo).
Gli ammortizzatori originali che ho sostituito non erano alla frutta però mostravano evidenti problemi dell’idraulica in estensione (sempre troppo poco frenata) ed una molla sottodimensionata per il carico da sopportare.
Quando guidavo su strade imperfette con parecchi avvallamenti o dossi le sospensioni originali faticavano e frenare le continue escursioni (scarso freno idraulico in estensione) e la molla sottodimensionata provocava eccessive “sedute” del posteriore (vestito da moto peso 75kg, non mi pare eccessivo come carico). Non parliamo poi del manettino per regolare il precarico, da tutto chiuso a tutto aperto la differenza era davvero minima considerando il numero di giri applicati.
Ho provato a modificare precarichi molla ed idraulica in estensione (aumentando i precarichi e chiudendo l’idraulica) ma i cambiamenti erano davvero ridicoli.
Ora ho sospensioni che lavorano alla perfezione, copiano benissimo il fondo stradale, il posteriore non si accascia (neanche a pieno carico, bastano pochi giri di manettino per avvertire la differenza). Sospensione anteriore regolabile in precarico ed estensione, sospensione posteriore regolabile in precarico, estensione e compressione (sia bassa che alta velocità).
Onestamente non ho modificato nulla (sia come precarico molla che come idraulica), vanno benissimo così come sono tarate (quando le ho acquistate mi hanno chiesto il peso in condizioni di normale utilizzo ed hanno tarato le sospensioni in tal senso).