Quote:
Originariamente inviata da sartandrea
sarà sicuramente un mio grosso limite,
non capirò mai come quel cesso di moto sia diventato un mito.....
per i parametri di allora era:
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ti ha risposto in parte rasu'. io come molti qui li abbiamo vissuti davvero quei tempi , e tutte le rivisitazioni attuali le troviamo spesso fuorvianti. C'e' chi ucciderebbe per una vespa 90 ss che ai tempi marcivano dai concessionari perche' con quel serbatoietto facevano cagare esteticamente. col concetto di allora (peraltro che condivido anche adesso!!!) . I conce per levarsele spesso levavano il serbatoietto e le vendevano come vespe normali.Il solo concetto di vespa sportiva in realta' faceva ridere a crepapelle qualunque motociclista, i vespisti erano gente utilitaria e quindi tutto sto mito e' completamente ingiustificato. PAradossalmente le elaborazioni sfrenate delle vespe vennero molto dopo la 90 ss, sulle px e sulle primavera sul finire anni 70 inizio 80.
La bmw gs commercialmente non fu affatto sto successo planetario, vendevano mille volte di piu' le endur jap mono 600. Pero' il gs80 aveva i suoi perche', era leggera (col criterio di oggi), ed era effettivamente una range rover a due ruote, come tale si proponeva. In pratica vantava fin dall'inizio la dote di polivalenza che fa gradire i gs di oggi. Poi il mito e' stato alimentato dalla parigi dakar. Non era una robustona ieri e non lo e' oggi, ma polivalente lo e' sempre stata. Rispetto alle enduro mono jap era meno adatta al fuoristraada ma piu' adatta al lungo viaggio carica e in due