@pancomau:
- sulle strade statali: in TNAA sono diventate di proprietà delle due province autonome da anni (o date totalmente in gestione, non so di preciso, sempre per il gioco "contribuisci di più al debito dello stato in cambio di maggiore autonomia"), comunque non sono più statali, sono a tutti gli effetti strade provinciali anche a livello di investimenti e costi di manutenzione, è rimasto il nome "statale" per mere ragioni cartografiche (credo che nelle altre regioni sia successo lo stesso). Ad esempio la nuova galleria sulla gardesana occidentale tra Riva del Garda e Limone è stata pagata dalla provincia, gli interventi per mettere in sicurezza la "statale" del Fedaia per poterla tenere aperta anche d'inverno sono a carico della provincia.
- la viabilità alternativa per raggiungere i passi esiste, ci sono i sentieri e gli impianti di risalita (mantenuti e costruiti con contributi provinciali, in alcuni casi sono assimilati a vere e proprie strade e considerati infrastrutture pubbliche), arrivare in macchina su strada asfaltata in un determinato posto non è necessariamente un diritto costituzionale
- anche sulla montagna la situazione è un po' particolare, è da sempre che in queste zone (e immagino anche in altre) esistono le Regole (che hanno proprietà e diritto di sfruttamento del territorio montano), i boschi non sono boschi naturali, sono tutti boschi coltivati per produrre legname o trasformati in prateria ed adibiti a pascoli, da sempre.
Ad esempio queste sono le regole di Ampezzo, nel Veneto:
http://www.regole.it/