@ghiaia: Messner è un furbacchione, oramai credo che sia assodato, ma non è un ingenuo. Sa che è il turismo la fonte di ricchezza su cui vive il suo territorio, e ci "lavora su". Sa che il territorio deve mantenere anche una certa "aura" di natura, altrimenti non è attrattivo, ma sa che per essere redditizio deve avere strutture che lo rendano accessibile ed appetibile a tutti, insomma, in questo ambito fa un po' il cerchiobottista.
Però è stato anche un alpinista di altissimo livello e di grande esperienza, e conosce i rischi della montagna. Quando parla di gente in jeans e scapre da ginnastica, non lo fa solo per motivi estetici, lo fa perché sa che salire in funivia è facile, ma aggirarsi in quota con attrezzatura non adatta è pericoloso. E' come andare al largo con su un materassino al mare, finché tutto fila liscio è facile, appena arriva un po' di vento o di onda deve uscire il soccorso. 
In montagna è più o meno lo stesso, con l'aggravante del freddo e del fatto che ci sono vette sopra, che in caso di maltempo scaricano (vedi la comitiva di ragazzi che ci è rimasta travolta qualche decina di anni fa sul Brenta cercando di proteggersi da un temporale in un canalone), e dislivelli sotto, che non sono per niente simpatici da affontare, in particolare con condizioni avverse.
Doversi fare 1000m di discesa scoscesa con le scapre da ginnastica (magari bagnata e magari perché l'impianto è fermo per maltempo), non è solo pericoloso, ma è anche un patimento per l'alluce e per le chiappe (che verranno regolarmente sbattute sui bitorzoli calcarei più accuminati) 
