Zona: Veneto, Altovicentino.
Sto andando a Padova ad accompagnare mia figlia alla stazione. Gruppetto di ciclisti in allenamento, dietro ero il terzo delle auto in fila. La prima seguiva il gruppo dei ciclisti e non osava superare. Paziento fino ad un certo punto. Poi supero le due auto e i ciclisti. L'automobile n. 2 a sua volta scatta, mi insegue e mi taglia la strada: scende un energumeno minaccioso perchè avevo superato di ciclisti (in tutta sicurezza, naturalmente, ma con un deciso colpo di gas).
Zona: Roma, pendici del Gianicolo, dopo l'Accademia di Spagna. Gruppo di ciclisti belgi, credo (non ricordo come lo capii), che occupano tutta la corsia ansimando in salita. Aspetto il momento buono e li supero, con colpetto di clacson. Mentre supero il gruppo, alte proteste e addirittura pugni sulla carrozzeria.
Si, i ciclisti si sentono eroi ecologici e impunibili.
Diciamo la verità, a Roma vanno normalmente in bici solo quelli che non hanno un caxxo da fare. O che sono in vacanza.
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Ex Bmw 1150 RT e BMW R 1200 GS
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