Quote:
Originariamente inviata da paolo b
Non usare la pista ciclabile quando c'è (il che, dalle mie parti, significa in genere aver ridotto la carreggiata destinata ai veicoli al minimo): lo vedo fare dalla stragrande maggioranza dei ciclisti "da corsa".
|
Paolo la realtà delle piste ciclabili in Italia è penosa. Di esempi ne ho all'infinito ma se passano radenti ai muri delle abitazioni è di per se pericolosa a meno di procedere a 10/15 km/h al massimo.
https://www.google.it/maps/@45.60973...7i13312!8i6656
Vicino al parco di Monza con una densità di bici notevole.
Qui per esempio una bella ciclabile ma la vegetazione (adesso ancora più alta e fitta) nasconde la vista a chi procede in macchina che svolta a destra non pensando che potrebbe esserci un gruppo di bici.
https://www.google.it/maps/@45.58105...7i13312!8i6656
Ma c'è di molto peggio a livello di pericolo. Anche se in 40 anni di ciclismo su strada (ben oltre oltre 100.000 km) con prestazioni a volte di buon livello non ho mai avuto un problema.
http://i.imgur.com/6CCKpGn.jpg
:-D