Ok tutto si chiarisce: l'ostello è senza turisti: tutte queste persone fanno parte dei baranggay di Mayoyao. nelle Filippine, quando si costruisce un'opera pubblica, sono necessari 3 permessi. Uno è quello governativo nazionale, uno sinceramente non me lo ricordo e l'altro è il consenso alla realizzazione della maggioranza dei baranggay. L'ostello era stato scelto come punto di ritrovo per i delegati, che in varie giornate sarebbero venuti per esprimere il loro voto.
La compagnia norvegese titolare dell'appalto del progetto di costruzione di una centrale idroelettrica provvedeva all'organizzazione di questi incontri. Me lo ha spiegato questo ingegnere inglese che lavora come responsabile del progetto (quello con la camicia azzurra)
il progetto
era rimasto del pollo e del riso dal pranzo di mezzogiorno e mi hanno chiesto se mi andava di mangiarne un pò...figurati
per sdebitarmi ho aiutato a pelare le uova sode
servivano per preparare una minestra per la sera
una catena umana porta le scodelle dalla cucina al salone
Alla fine del pomeriggio vanno tutti via e un ragazzo, che non ha nemmeno idea di quanto devo pagare rimane proprio per me. L'ostello è davvero in una posizione fantastica
io e l'addetto alla reception
l'elenco con gli aggiornamenti delle votazioni dei baranggay
Vado a letto munito di una lampada fornitami contro l'eventualità di un brown out...qui nelle Filippine il nero è sinonimo di cattiva sorte, quindi invece che di black out, si parla di brown out
Martedì 24-05-16
Stamattina alle 5.30 sono già fuori in sella alla moto, voglio vedere le risaie con le prime luci. Saluto Kissinger (il ragazzo della reception) e scendo con la moto di un paio di km fino all'inizio di un camminamento
Poi mi reco in paese per la colazione e vicino al mio tavolino vedo questi bambini, che giocano a scacchi...ovviamente con regole tutte loro
l'ingegnere norvegese mi aveva suggerito di passare per Batad e guardare anche lì le risaie a terrazza. In questa giornata, alla fine percorrerò poco più di 120 km sia per la sosta a Batad, che per le condizioni stradali: davvero non permetevano grandi velocità
riesco anche a vedere un metodo di costruzione delle strade, talvolta usato qui e che è differente dalla tradizionale posa dell'asfalto
prima si realizza un'intelaiatura
un pezzo viene riempito col cemento e ancora fresco livellato a mano
Una volta livellato viene lasciato solidificare
viene costruito un pezzo per metà della carreggiata, poi dall'altra parte e così via
Arrivo a Batad, o per essere più precisi a 2 km da Batad: l'ultimo pezzo si può percorrere solamente a piedi. Lascio quindi la moro dall'ultimo chiosco
solo nella jungla filippina, senza nemmeno un coltello, riuscirò ad arrivare a Batad ?
lui si sarebbe perso d'animo ?
nemmeno io , poi quando vedo i primi segnali di civiltà mi tranquillizzo
Batad è un raggruppamento di hotel, bed and breakfast, ristoranti e pizzerie tutto raggruppato sulle alture da cui si possono ammirare le risaie a terrazza: si paga anche la tassa d'ingresso del turismo, 50 pesos. Potete fare a meno della guida per "esplorare" il posto. Io, avendo già passeggiato per quelle di Mayoyao, mi sono limitato a guardare dal punto panoramico
quando riparto sono ormai le 3 del pomeriggio, e alla fine raggiungo Solano e mi fermo al Shana Lodge
Esco per cercare un'internet point per copiare le foto: ci arrivo, ma scoppia un diluvio davvero terrificante. Il brown out colpisce inesorabile e dopo pochi minuti la strada è allagata
tutti sono ad aspettare che smetta
nel mercato si usano le candele
poi dopo un'oretta e mezza tutto finisce, torna la corrente e io riesco a copiare le foto.
Mercoledì 25-05-16
Oggi le strade sono decisamente meno impegnativa, ma comunque panoramiche e varie
un'asfalto con questi buchi a distanza regolare non l'avevo mai visto e non so cosa possa averlo reso così
pranzo
questo artigiano era proprio di fronte alla piazzola dove mi ero fermato a riposare
arrivo a Baler a metà pomeriggio
e poi vado al Circle Hostel 500 pesos, ma i vari resort, anche giù di stagione passano i 1500 a notte
subito doccia e sistemazione in camera: in camera siamo solo in 2

Perchè poi sono venuto a Baler ? Primo me lo avevano consigliato i biker incontrati giorni prima e poi avevo scoperto che proprio qui al Chek Point Charlie era stata girata la memorabile sequenza dell'attacco degli elicotteri guidati dal tenente colonnello Kilgore (Robert Duvall). Il fatto è che dopo 7 settimane di riprese (tanto fu necessario per una sequenza di 10 minuti) la toupe di Coppola se ne andò lasciando sul posto le tavole da surf: da lì iniziò l'interesse dei filippini per questo sport.