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Vecchio 14-07-2016, 23:57   #15
momi20
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Venerdì 20/05/16
Per prima cosa voglio andare a vedere il centro di Vigan anche con le prime luci: ho solo dei biglietti da 500 pesos (meno di 10 €), ma il McDonald non me li cambia. Provo comunque dalle baracchine di fronte, dove volevo fare colazione e non hanno problemi






Non ci trovo nulla di speciale in questa città, comunque carina





La cattedrale di Vigan che risale circa al 1574



li riconoscete ?


Una gonfiatina alle gomme...inutile ricordare la giusta pressione, qui si va a tatto e occhio



In questa città ho fatto una soste per dello shopping




Assolutamente mi servono degli occhiali scuri, la luce è davvero troppo forte e anche dei guanti: memore della scottatura in India nel 2010 inizio ad avvertire gli stessi sintomi.
In realtà i guanti li avevo con me, ma non li trovo.
Questa cartoleria sembra il posto ideale, infatti trovo tutto



pesce per pranzo



Quando vedo dei cartelli turistici per una piccola deviazione, leggo windmill: ho visto lungo la costiera delle pale eoliche, però mi sembra impossibile che siano un'attrazzione turistica





invece è proprio così, la gente si ferma per farsi i selfie con le pale eoliche alle spalle: non solo c'è anche il negozio coi souvenir delle pale eoliche



decisamente le Filippine mi hanno sorpreso stavolta

Entrando nella provincia di Pagudpub, riesco finalmente a vedere la mia prima spiaggia della vacanza







Proseguendo il cielo si scurisce un poco





incontro con un gruppo di bikers locali



da loro ottengo alcune informazioni su come raggiungere Baler, a sud sull'altra costa

le fermate dei pulmann in stile "Nicaragua" sono davvero preziose in caso di pioggia



Copro lo zaino e proseguo, ma i segnali del cielo sono simili a quelli del Vietnam: è un primo avvertimento. Sono le 5,30 del pomeriggio. In un chiosco prendo un dolc e una bibita e chiedo per un posto da dormire. Mi indicano una Transient House: è la prima volta che sento questa parola. Sono alloggi usati prevalentemente dai camionisti: perfetto, questesistemazioni non mi hanno mai tradito. Si chiama Dona Janela il posto: 300 pesos a notte ( meno di 6 euro)



prima mi danno la stanza n°2, però la figlia della proprietaria non ricorda dov'è la chiave. Va a cercare la chiave della stanza 3 e questa la trova e io sistemo finalmente il bagaglio.




Mannagia in questa stanza non va la televisione: ok chiudo la 3, vado a fare la doccia nella 2 e mi asciugo guardando la televisione, tanto la stanza stanotte rimane vuota, i camionisti ormai sono già sistemati. Alle 7 percorro la via del mio albergo e arrivo ad uno spiazzo dove un cortile di cemento coperto e con tribune ospita un'incontro di basket fra due gruppi di amici. Dev'essere un torneo, perchè c'è anche lo speaker. vedo solo un negozietto aperto: succo d'arancio e biscotti.

Sabato 21-05-16

Al mattino la signora Janela mi prepara la colazione: ha aperto questo posto con suo marito, parecchi anni fa ed ha dei parenti che lavorano in Italia






Guido da un paio di giorni, ma non riesco a capire se la rete stradale filippina è in fase di espansione o di perenne manutenzione. Ogni pochi km trovi dei lavori in corso (slowdown): insomma un'immensa Salerno-Reggio Calabria, però la gente lavora sodo, i cantieri sono aperti.
Oggi vorrei arrivare a Santa Ana: non è che si tratti di una meta importante , però ho letto che è una cittadina tranquilla che sta iniziando a sviluppare il settore del turismo, principalmente una meta dei turisti filippini.
Becco un bel rovescio d'acqua, ma mi salva la stazione di servizio Phoenix








Guido da un paio di giorni, ma non riesco a capire se la rete stradale filippina è in fase di espansione o di perenne manutenzione. Ogni pochi km trovi dei lavori in corso (slowdown): insomma un'immensa Salerno-Reggio Calabria, però la gente lavora sodo, i cantieri sono aperti.
Oggi vorrei arrivare a Santa Ana: non è che si tratti di una meta importante , però ho letto che è una cittadina tranquilla che sta iniziando a sviluppare il settore del turismo, principalmente una meta dei turisti filippini.
Becco un bel rovescio d'acqua, ma mi salva la stazione di servizio Phoenix



il proprietario della stazione di servizio



Se mi voglio fermare non ci sono problemi, ha delle stanze sopra al distributore e non devo pagare nulla. Preferisco arrivare a Santa Ana, magari ci penso quando ripasserò di qui per andare a sud.

Arrivo a Santa Ana, l'ufficio del turismo ha ancora le s bianche sui vetri e io non ho poi molte informazioni: vedo di improvvisare. Subito seguo le indicazioni per il porto, giusto per arrivare alla fine della strada







chissà dove andranno poi tutte queste bibite

Poco più indietro sul molo c'era un edificio con tutta una serie di uffici: sono le 2 del pomeriggio e quindi vado a cercare da mangiare. Sorpresa, sono degli uffici turistici



Scopro così che si possono fare delle escursioni alle isole: una davvero vicina è l'isola di Palaui. Ci si arriva solo in barca, ci sono alcune passeggiate da fare e si può dormire in tenda o in stanza. Per 1700 pesos (32 euro), mi portano sull'isola, mi vengono a prendere il giorno dopo, alloggio in tenda e mi tengono la moto custodita dentro l'ufficio: il vantaggio delle moto piccole.



chissà dove andranno poi tutte queste bibite

Poco più indietro sul molo c'era un edificio con tutta una serie di uffici: sono le 2 del pomeriggio e quindi vado a cercare da mangiare. Sorpresa, sono degli uffici turistici



Scopro così che si possono fare delle escursioni alle isole: una davvero vicina è l'isola di Palaui. Ci si arriva solo in barca, ci sono alcune passeggiate da fare e si può dormire in tenda o in stanza. Per 1700 pesos (32 euro), mi portano sull'isola, mi vengono a prendere il giorno dopo, alloggio in tenda e mi tengono la moto custodita dentro l'ufficio: il vantaggio delle moto piccole.
Il proprietario dell'ufficio e delle barche mi accompagna a comprare da mangiare, in quanto bisogna portarsi il cibo
Compro degli spaghetti di riso ed un pesce da cuocermi alla sera



divido il passaggio sull'isola con questa coppia di fidanzati: tra qualche mese si sposano








nel giardino del resort viene sistemata la mia tenda: forniscono pure un materassino



Sistemo i bagagli nella tenda e mi accorgo di aver rotto il vetro del tablet, quel tanto che basta a non farmi completare lo schema dello sblocco: dovrò arrangiarmi per fare le copie delle foto.
Ci sono varie passeggiate che partono dal punto dell'approdo. La più bella, forse è quella che porta al faro, ma è dall'altra parte dell'isola, sono quasi 14 km . L'isola è piccolina 10 km per 5. Però siamo già a metà pomeriggio: va bene raggiungere le cascate , una mezz'oreta.













A fine pomeriggio mi incammino seguendo la riva







Alla sera questa famiglia di filippini mi lascia usare il loro BBQ per prepararmi il pesce: fra bimbi, cugini, zie, nonne, nipoti e figli, sono almeno una trentina di persone della stessa famiglia che si ritrovano qui per mangiare insieme alla sera. La popolazione dell'isola è tutta coinvolta in attività di pesca e turismo e gestione di piccoli chioschi. Io la vedo tranquilla, ma in alta stagione è un formicaio



Dite che al concorso nazionale di Masterchef mi prenderebbero ? Ahh Pinoy è un termine con cui i Filippini indicano loro stessi, non solo come persone, ma come popolo nel suo insieme di storia e cultura

.

chissà, forse premierebbero la buona volontà



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