quelle che scrivo sono mie considerazioni.
ho avuto un K 1300 S del 2009 full optional e dopo VFR 1200 con e senza DCT.
sono un appassionato di Honda, ne ho avute molte con diverse configurazioni di morote a 4L e V4 e 6 boxer.
la VFR 1200 esteticamente mi piace molto, la trovo molto curata nell'insieme delle linee e nelle soluzioni stilistiche, carene, profili e sezioni, la K non è da meno ma il design della VFR per me è più puro e semplice, meno complesso nelle forme rispetto alla tedesca.
In sella trovo piu comoda la Honda per via dell'ergonomia, le manopole della K per me sono un filo troppo distanti dalla sella che però è piu confortevole sulla BMW e soprattutto non ha un rivestimento che si rompe dopo 12.000 km per un evidente difetto di progettazione!!! (versione 2010)
Il motore ti deve piacere, io preferisco i 4 in linea, quello della K è molto più presente della VFR in termini di sonorita e anche ripresa.
sulla VFR in città giro in seconda massimo terza con la K e con gli altri 4L giro in quarta e in quinta.
Se ti piace passeggiare con le marce alte sotto coppia la VFR non fa per te, uso molto di più il cambio complice anche un cardano che non è all'altezza di Honda, scalcia moltissimo, anche quello appena sostiuito, deve essere sempre in tiro e girare a 50 kmh con il gas puntato richiede concentrazione o devi usare il cambio.
il DCT secondo me è a punto solamente adesso sulla AT, fantastico, sulla VFR 2012 lo trovo rumoroso e lento in scalata.
Come protezione per me la giapponese è un filo più protettiva, con il parabrezza maggiorato Honda non mi posso lamentare.
Vibra la VFR come la K e dopo un po di autostrada mi si addormenta la mano destra.
Sospensione sostituita sulla VFR dopo 12.000 km con una Ohlins, la regolazione del precarico molla si blocca a causa della polvere e dello sporco, ma comunque la molla non ce la fa e la moto tende a sedersi.
Per me la K è un po più agile della Honda che trovo è troppo puntata in avanti.
In definitiva, trovo la VFR un prodotto che rispecchia il momento di confusione Honda alla ricerca della sua identità.
Un occasione persa, dopo cinque anni passati a sviluppare quella che doveva essere la bandiera tecnologica della marca il risultato è una moto "tiepida" che non mi ha convinto, con evidenti difetti dovuti alla necessita di inseguire e che non ha sostituito degnamente la CBR XX.
Vuoto colmato in pieno dalla K, moto piu divertente e "sanguigna".
l'errore è stato quello di volersi ostinare a fare una motociletta seguendo orme non loro, e come ricercano ostinatamente la perfezione perseguono le idee, anche quelle sbagliate....
scusate se mi sono dilungato
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