Due considerazioni mie, se non arrivo troppo tardi per la rissa...
Oggi non ce n'era per nessuno: Valentino era il più veloce senza se e senza ma, e per quello che abbiamo visto fino a questa gara credo si possa dire che questo è il miglior Rossi dai tempi del titolo 2009. Lo scorso anno ha rischiato di vincere il titolo (e non voglio parlare della polemica di fine stagione...), ma è stata una stagione particolare e molte volte è sembrata più forte la determinazione della velocità vera e propria; quest'anno sta facendo una stagione esagerata, e a parte ad Austin è sempre stato in gara per vincere.
Sarà determinante la regolarità, e infatti in testa al campionato c'è Marquez che ha un risultato utile più di Valentino e di Lorenzo. Ma per vincere i due spagnoli dovranno un'altra volta fare i conti con questo giovanotto, niente da fare.
La morte di Salom.
Salom non correva in MotoGP e non era Simoncelli: è inevitabile che mediaticamente gli effetti non siano stati gli stessi, come inevitabile sarà piangere un altro ragazzo morto in pista, prima o poi. Le corse purtroppo sono così, e la sola cosa che i piloti possono fare è andare in Safety Commission ogni settimana per cercare di rendere meno pericoloso possibile il loro sport.
Valentino e Lorenzo hanno pesantemente pisciato fuori dal vaso. In una situazione come quella seguente alla morte in pista di un pilota non esiste lamentarsi delle decisioni prese per la sicurezza se per un motivo o per un altro si è deciso di lavarsene le mani. Come non è possibile dire "non avevo tempo" o "mi dovevano chiamare perché sono il campione in carica".
In questo senso in giudizio di Pol Espargaro è stato quanto di più coraggioso mi ricordi di aver sentito da un pilota da parecchi anni. Pol ci ha messo la faccia e ha sparato giustamente a zero sui due ufficiali Yamaha, che hanno inanellato una imperdonabile serie di cazzate, aggravate nel caso di Valentino da una faccia sorridente non proprio adeguata alle circostanze.
La cosa brutta è che esporsi in quel modo forse non è cosa molto intelligente, se si aspira a una sella competitiva per gli anni successivi...