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Originariamente inviata da asalm
Rispondo al giovane apprendista ste.2000:
Spostarsi col peso e con la chiappa interna al di fuori della sella, e quindi avvicinando il ginocchio all'asfalto, permette , a parità di percorrenza in curva, allo pneumatico posteriore di lavorare meno vicino alla spalla, cioè di non arrivare al limite, con tutta la sicurezza del caso, più gomma ho a disposizione meno rischio avrò di perdere aderenza, certamente in strada tali movimenti sono meno evidenti che in pista, ma, secondo me, anche se ci si fa' un po' di più il mazzo, il gioco vale la candela.
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Caro "vecchio" amico Asalm, conosco benissimo queste regole, sono l'ABC della guida dinamica in moto; le metto sempre in pratica quando si alza il ritmo e cerco di starti dietro (solo che tu in quei casi non guardi negli specchietti

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Converrai però con me che ci sono diversi gradi di "spostamento del corpo" e il grado adottato dal tizio sulla tuono secondo me è decisamente eccessivo per la guida su strada (anche se molto scenografico).. e aggiungerei.. anche poco sicuro!!
Guardando questo video si capisce esattamente ciò che intendo (al netto delle derapate), questa secondo me è una guida veloce ed efficace su strada con leggeri spostamenti del corpo, invece quella del tizio sulla tuono (ginocchio sull'asfalto) è scimmiottare su strada uno stile da pista, molto scenografico ma poco efficace e sicuro.. in un tornante di poco una macchina se lo portava via!
https://www.youtube.com/watch?v=Q0357RnWawM