Credo girino tanti interessi nella MotoGp, che non ci possa essere spazio per vendette o antipatie personali che possano inficiare e minare i risultati. Penso che chiunque si metta contro interessi superiori rischi di essere messo alla porta in un nanosecondo, che si chiami Rossi , Marquez o chichessia. Arriverei anche a pensare che, visti i fiumi di parole che si generano, e come la tifoseria si sprechi nelle analisi più fantasiose, che tutte queste rivalità siano fomentate ad arte. Anche qui tra psicologi, opinionisti , complottisti, aspiranti team manager, e commissari tecnici della Nazionale non si scherza