Torno sempre lì. Il mio punto di vista è che in campo motociclistico non può esistere estetica fine a sé stessa e che sia disgiunta dalla funzionalità. Ecco perché la D16 la ho messa lì senza carena: negli ultimi vent'anni non è esistito niente di così meccanicamente bello, esclusivo, efficace e a suo modo semplice. Un capolavoro forse eguagliato solo recentemente da Honda con la 213 stradale, ma a un prezzo di quattro volte superiore.
Al cospetto della bellezza di una Desmosedici tutto il resto, perdonatemi, è roba da rottamaio.
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
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