Il fatto è che da parecchi anni giro da solo, con poche e rare eccezioni in cui capita la congiunzione astrale che permette il giro insieme ad almeno uno degli storici compagni di uscite. Ci si conosce da oltre vent'anni e l'andatura è simile per tutti; si va oggettivamente sveltini, ma cappellate non se ne fanno. Poi purtroppo l'imponderabile esiste ed è sempre esistito, ma siamo tutti gente che sa cosa fa quando ha il culo sulla sella.
Discorso differente il giretto con fidanzate/mogli: andatura molto più tranquilla, due pieghe ogni tanto ma con ancora più margine e in generale attenzione focalizzata più sullo stare in compagnia che sulla guida in sé. Ovvio che, comunque, se si vogliono guardare le margherite ci si ferma.
Il problema mi sorge quando esco con gente nuova, non ci sono abituato. Mi ricordo una volta, anni fa, con un altro collega su un K990SM, che sul Muraglione mi fece sputare sangue. In quel caso eravamo oggettivamente entrambi parecchio sopra le righe, e non va bene nemmeno in quel modo.
Trovare il giusto compromesso quando giro con chi non conosco non mi viene mai facile...
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Uomo barbuto dalle moto rosse (cit.)
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