Quote:
Originariamente inviata da Bladerunner72
... A vederla da fuori oltretutto a me, di tutti i manager ed intrallazzoni vari che popolano la Motogp, Jarvis è sempre sembrato una della persone più capaci, serie e corrette in assoluto, ed in questa occasione credo sia stato un pò menato per il naso.
|
Jarvis è un dipendente. Con quelle caratteristiche, ma sempre un dipendente. Quei contratti "scendono" da più in alto, imho.
Non è in discussione la correttezza di Yamaha. Per me Lorenzo ha chiesto una cosa che Yamaha ha deciso di non concedergli: Rossi fuori dalle palle. E invece se lo ritroverebbe per altri 1+2 anni. E sicuramente lo ha infastidito (a torto o ragione) l'atteggiamento (non proprio equidistante) tenuto da Yamaha alla fine dello scorso campionato.
Un conto è cambiare un casco o una sponsorizzazione. I manager esistono anche per far le creste su questo.
Un conto è saltare in sella ad una moto che ancora non ha vinto nulla (speriamo inizi presto) solo per soldi, quando ancora sei su una moto vincente e con il rischio che il tuo peggior nemico (Rossi) ti sbertucci

per i prossimi due anni.
Mettiamola così: motivazioni personali, tecniche (credere al progetto) ed anche economiche lo porteranno probabilmente in Ducati.
Oh! Sempre da dietro una tastiera