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Originariamente inviata da cidi
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Questo lo credo, ma su strada in un bel "misto guidato", tipo Futa, Muraglione, Cisa

, preferisco non prendere tanta velocità e fare delle belle pieghe, chè è divertente e abbastanza ragionevole

. Il punto è che quando usi tutta la gomma e insisti sulle pedane, se l'asfalto è sporco o umido o dissestato rischi di finire rovinosamente a gambe all'aria

, ergo la cosa migliore da fare andando per la strada sarebbe non fare "bischerate"

.
Personalmente non riesco a concepire la guida in pista - ma non l'ho mai sperimentata - perche sento come una forzatura, quasi una violenza, l'esasperazione di ritardare la staccata al limite e richiedere la massima velocità alla propria motocicletta (oltre che a se stessi) in tutte le curve e i rettilinei della pista. Inoltre da quel che mi sembra di capire il pericolo, di cui la pista non è esente, deriva dalle tente motociclette sul circuito e soprattutto dai differenti livelli di abilità dei piloti e prestazioni dei mezzi, ragion per cui capita che qundo uno che sta 5 metri dietro tiene ancora tutto aperto in retilineo, quello davanti inizia a staccare 20 metri prima, oppure in curva uno deve lasciare il gas magari perchè sente un principio di perdita di aderenza e quello che gli è dietro alla massima inclinazione è in grossa difficoltà per frenare o cambiare direzione...