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Poi, chiaro, sono impressioni...
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Ovvio. Anche le mie.
Dipende dove/come vai.
Dentro Londra è più improbabile trovare gente che gira con il mezzo proprio, un po' perchè i mezzi pubblici sono comodi (contenti loro) e un po' perchè se guidi non bevi... quindi ti tagli fuori dalla vita sociale.
In generale, il motociclismo in UK è considerata bonariamente una cosa da
muratori...
Il concetto del bauscia milanese sul GS è infinitamente ridotto rispetto a quello che vedi a Roma e Milano.
Le cafè racer stanno facendo tanto per introdurre "la fichetta in moto".
IMHO naturalmente.
Fai conto che io adesso lavoro ad Aldgate, e la mattina nel tragitto in moto da NW (casa) a E1 vedo diversi "specimen" su due ruote
Io sono sempre stato uno che in moto si fa un po' i cavoli suoi.
A parte girare con l'elikaromana di QdE ai bei tempi, ho sempre evitato gruppi e grupponi. Viaggio da solo, etc.
Qui in UK l'unico "gruppo" di motociclisti che frequento, a parte un paio di amici con cui lavoro da quasi un decennio e frequento quotidianamente, sono quattro/cinque persone che incontro ciclicamente quando andiamo a girare in pista ogni primavera/estate e... ovviamente la gente che incontri in massa nelle varie giornate a cui partecipi.
Se ti vai a vedere la folla della gente che va a girare infrasettimanale, nei paddock sono tutti "white van men". Idraulici, falegnami, contractor non ben specificati.

Dopo mezza giornata conosci tutta la manovalanza per rifarti casa! Ottimo.
Per mia esperienza, il motociclista inglese è (piacevolmente) molto più "rustico" di quello italiano.
Ho già raccontato in qualche altro thread di quando ho partecipato la prima volta ad una giornata in pista organizzata dal BMW club... sono andato preoccupatissimo... alla fine mi hanno preso per il culo a morte perchè ero uno dei due/tre che non dormiva in tenda nel giardino della casa dell'organizzatore e invece avevo pagato per un B&B.