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			A parte tutte le vostre giuste riflessioni, secondo me la "colpa" di tutto ciò è una e una sola: la "distorsione" di questa agevolazione originaria, della quale hanno usufruito (pur nei limiti della legge) i tanti più o meno furbetti. I link che ho riportato nel mio post precedente lo dimostrano molto chiaramente: come ho già detto, oggi "per colpa di qualcuno, non si fa più credito a nessuno".C'è poco da fare, e non ha senso ignorare il fatto che da una percentuale di "zero virgola qualcosa", il parco auto esentate o agevolate di colpo è aumentato fino ad assumere proporzioni notevoli. Proprio perché assieme a veicoli di effettivo interesse storico/collezionistico, si sono aggiunti migliaia di vecchiumi, furgoni, e catrami vari. Il tutto, ovviamente, con la complicità dei registri storici, ai quali non faceva certo schifo raccogliere quote di iscrizione...
 A quel punto, ovvio che il governo si è accorto dell'esistenza di una sacca non indifferente di contribuenti da stangare, e lo ha fatto.
 Questa agevolazione era partita sin dall'inizio con criteri superficiali e pressapochisti, che non prevedevano limiti o restrizioni e consentivano a troppi di approfittarne (a quel punto legalmente, ma distorcendo senza alcun dubbio lo spirito originario).
 Se l'agevolazione fosse stata limitata ai soli veicoli che effettivamente lo meritavano (e non c'era altro modo che individuarli in una lista chiusa...), tutto sarebbe rimasto come allora e oggi non saremmo qua a lamentarci.
 
				__________________Motomaniaco monomaniaco (R90S una e trina...)
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