Discussione: islanda
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Vecchio 13-02-2006, 23:41   #23
professore
Mukkista in erba
 
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Originariamente inviata da liz
Io ad agosto sono quasi sicuro di andare, al massimo a settembre ma preferirei di no per le condizioni metereologiche.
Poi è ovvio che se hai sfiga, il tempaccio lo si becca anche ad agosto.

Quasi di sicuro sono con la fidanzata.

L'idea è di fare le cose il più "magro" possbile, quindi dormire in tenda quando si può (il più possibile), campeggio libero, rifugi e al massimo scuole ed ostelli.

Pensavo a due settimane sull'isola...quindi questo comporta tre settimane di viaggio.

Vorrei fare parte della Ring Road e qualche pista interna, quelle fattibili con dei bicilindrici carichi ovviamente...

Per i guadi non c'è problema, mandiamo avanti la mia fidanzata con una bella salopette da pescatore, se scompare tra i flutti vuol dire che non possiamo guadare...

Vuoi fare crescere la scimmia?
Dai un occhiata qui
Io ci sono stato con Trudy (R100GS PD) e tre amici, tutti in moto obvioulsy, nel 2000. Il viaggio del millenio insomma.
Conviene partire da Bergen perchè dalla Danimarca costa di più e ti sbarcano alle Faroer per riprenderti al ritorno da Bergen (non so se mi spiego, stai in ballo 4 giorni prima di arrivare). Ritorno sulla Danimarca.
Da escludere partenze dopo la prima settimana di Agosto perche verso il 15/17 di Agosto in Islanda l'estate è finita e non ce n'è per nessuno.
Dormire in ostelli prenotabili dall'Italia (si pagano voucher alla centrale di prenotazione Islandese e si risparmia), la Ring road è fattibile con tutte le moto, gli sterrati sono facili, terra morbida, quasi cenere, quelli che stanno dietro all'apripista si infangano come maiali.
Senza fare cose estreme, L'askaja con un pò di fortuna è raggiungibile (dipende dai guadi se piove), irrinunciabile almeno un percorso in diagonale fra i ghiacciai su sterrato, bagno nella Laguna Blu a Rejkyavik, un giro in battello anfibio dove il ghiaccio principale tocca il mare.
La tenda la lasciarei proprio a casa perchè di notte ci sono si e no 3-4 gradi, di giorno se sono 15 c'è da far festa in modo esagerato.
In 4 prenotando da casa non abbiamo speso una follia, mangiare è una croce totale, si tratta di sopravvivere.
Portare zollette di zucchero per avvicinare i cavallini semi-liberi per foto ricordo classica.
E' un posto assolutamente Unico fra tutti quelli dove sono stato, i partecipanti alla vacanza devono sapere esattamente a cosa vanno incontro, non ci si può far rovinare un viaggio così da uno che vuole mangiare gli spaghetti al dente a mezzogiorno e cerca un espresso al bar.

P.S. per single: le signorine dopo la seconda birra sono molto espansive ma stante la penuria di materia prima i maschietti Isolani le marcano a vista, ci manca poco che le marchino col gesso sulla schiena per riconoscerle. Meglio far gli sportivi e lasciar stare.
Se potete andate!!!
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R1100GS - Trilly

Pagare e morire c'è sempre tempo
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