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Originariamente inviata da c.p.2
E una leggenda metropolitana l'equazione tanta elettronica= consumi della batteria quando la moto è spenta, il consumo si calcola nell'ordine dei millesimi dei millesimi l'elettronica moderna pur avendo diverse apparecchiature in standby assorbe zero, sapevatelo 
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sapevatelo.....

Nessuno ha mai detto che a motore spento le centraline consumano ma è altrettanto vero che le moto dotate di elettronica hanno bisogno di più energia di quelle di una volta come avevo detto usando il termine "affamate".
Dobbiamo sempre tenere una riserva di energia sufficiente a far partire il motore con qualunque condizione atmosferica, quindi è bene che nella batteria ci sia almeno il 50% della capacità iniziale, e mai una tensione, misurata sotto sforzo (mentre il motorino di avviamento gira), inferiore ai 9 volt, soprattutto se il nostro veicolo è equipaggiato con centraline elettroniche che fanno funzionare iniezione del carburante e accensione. Se poi è installato un immobilizer questo può non riconoscere la chiave con il trasponder e addirittura andare in blocco se, durante l’azionamento del motorino di avviamento, la tensione scende sotto i fatidici 9 volt.
Infatti, in genere, sotto quella tensione l’elettronica funziona male o non funziona affatto.
Le batterie, anche se non collegate ad alcun dispositivo, sono soggette ad una lenta ma inesorabile autoscarica.
In pratica dovete armarvi di amperometro (lo strumento che misura l’intensità dell’energia elettrica) e inserirlo tra batteria e impianto elettrico del veicolo; la misura che leggete, a chiave disinserita e con qualunque accessorio spento, indica quanto viene consumato espresso in A (ampere). Se volete riavviare il motore dopo 30 giorni il consumo non deve superare i 0,6 mA (milliampere) per ciascun Ah (ampere ora), la capacità della batteria (il dato è riportato sull’etichetta della batteria).
L'autoscarica può essere più o meno veloce in relazione alla composizione chimica delle piastre che compongono l’accumulatore e alla sua età, una batteria invecchia e dopo anni si deteriora perdendo in parte o del tutto la sua capacità, si esaurisce: praticamente diminuisce progressivamente la capacità di replicare il processo chimico con cui l’energia elettrica viene accumulata e poi resa.
Quindi se prima bastava avere una mezza batteria con le moto senza elettronica ora ci vuole una batteria maggiormente in "forma"
