Quote:
Originariamente inviata da PMiz
Stoner e Lorenzo hanno "identico modo di correre"?
Ma me lo ricordo solo io lo Stoner che aveva sempre il manubrio dalla parte opposta rispetto alla curva?
|
Sicuro che fosse solo il pilota o magari anche la moto?

Qualche anno fa guidavano tutti più intraversati di oggi, e si vedevano persino gomme fumanti in uscita di curva. Poi l'elettronica e l'evoluzione delle gomme ci hanno messo una pezza e oggi dosare il gas quasi non serve più; ben inteso che anche fidarsi ad aprire tutto quando sei ancora sdraiato col ginocchio e il gomito per terra non è che sia roba semplice, ma i traversi in percorrenza di curva di dieci o anche solo cinque anni fa non si vedono più. Forse ogni tanto Marquez riesce a ingannare le centraline, ma Marquez ultimamente non rimane in piedi ogni domenica.
E in ogni caso non era quello che intendevo. Parlavo di visione della gara, non di stile di guida puro e semplice... e in quel senso anche Stoner amava partire a cannone, andarsene e salutare gli altri nel giro d'onore. E a me annoiava lui come mi annoia oggi Lorenzo: veder girare uno da solo, in tv, non è che mi abbia mai esaltato tanto, traversi o non traversi.
Il brutto è che oggi la MotoGP è spessissimo questo, chiunque vinca. Difficile che si veda una gara che si decide all'ultima curva, o almeno all'ultimo giro... ma guarda caso quando questo succede uno dei due ha un 46 giallo sul cupolino.
Ecco perché mi è sempre piaciuto Valentino Rossi e non mi sono mai divertito granché con gente come Stoner o Lorenzo. Con Valentino non sai mai come va a finire, e anche domenica scorsa il recupero su Pedrosa dopo la mezza uscita di pista, quando anche i commentatori ormai erano nello spogliatoio, ha avuto qualcosa di inumano. Poi ha comunque perso il duello, ma nessuno di quelli che ho visto correre io in venticinque anni che guardo le gare di moto credo ci avrebbe riprovato. Forse Schwantz, forse Fogarty, forse Bayliss... ma di gente così in pista se ne è sempre vista poca.