La mia opinione è che se cominciano a produrre moto specificatamente orientate alle donne (e poco appetibili agli uomini)... fanno un flop (commercialmente parlando).
Sappiamo tutti che la psicologia femminile è un mistero... ma da quel che posso capire io, su certi prodotti (es: automobili), avere qualcosa di "specifico" viene spesso interpretato come qualcosa "di serie B", e quasi offensivo.
Ritengo sia più vendibile una moto "normale" (... concetto problematico.... ma diciamo che sia "in linea" con le altre offerte di mercato) con caratteristiche tali da essere ANCHE appetibile a fisici minuti ed esili.
E questo avrebbe anche il vantaggio di mantenere ampio il gruppo di potenziali acquirenti, includendo anche gli uomini diversamente alti (che nel mondo sono molti) e/o di una certa età (ergo... con fisici meno prestanti)
Ovviamente non è solo una questione di dimensioni e pesi (probabilmente ci sono anche un paio di altri aspetti che favorirebbero, come una "gestione" semplificata (es: cinghia invece di catena, poche necessità di manutenzione ordinaria, ecc...), e degli accorgimenti pratici che ne favoriscano l'uso quotidiano (es: spazi per casco, protezioni al vestiario "normale" (specie le scarpe) .... ecc..ecc...
Insomma qualcosa che, senza snaturare la visione "romantica" della moto, la renda concorrenziale ed una possibile alternativa a mezzi come gli scooter.
L'esempio più vicino che mi viene in mente in campo automobilistico sono i SUV, intesi come veicolo che faccia pensare (solo pensare!) a possibilità di avventura (e quindi solletica la visione sognatrice), ma che si sono "civilizzati" per l'uso quotidiano.
In fin dei conti niente di diverso dalle "enduro"
... che però sono relegate a chi supera almeno i 175cm di altezza, e che.....
....vabbè.... lasciamo perdere....
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