Avevo scritto all’inizio di questo reportino che le ferie per la massa di turisti-lavoratori è finita e che quindi il traffico avrebbe dovuto essere più fluido, senza gli intasamenti dove di solito si verificano nelle giornate contrassegnate da bollino rosso o addirittura nero.

Mi ero sbagliato :- ieri abbiamo dovuto risalire oltre una quindicina di chilometri di auto incolonnate, ferme o che procedevano a passo d’uomo;
da Ponte nelle Alpi fino ad inizio Cadore, sulla SS51 “d’Alemagna”.-

Intasamenti riportati oggi (30.8.2015) in prima pagina del quotidiano “Il Gazzettino”.-
Poi un’altra dozzina di chilometri scorrevoli, fino a
Vodo di Cadore dove inizia la stradina per l’attraversamento,
dalla valle d’Ampezzo alla val Zoldana.-

In programma, nelle intenzioni, c’era la
malga Ciauta; la deviazione l’abbiamo presa, ma ben presto i cartelli ce la impediscono…..

…..e non solo i cartelli; anche le frane incombenti ci fanno girar le moto e tornare sulla strada d’attraversamento.-

Strada per lo più asfaltata…..stretta, ma buona; solo lo sterrato, come immaginavo, con qualche buca in più, appunto, per la pioggia delle settimane scorse.-
Lunga sosta al
rifugio G.P.Talamini; lungo “raccontarcela” davanti a birre non proprio a buon mercato (e poi si lamentano che la gente non si ferma…non spende)
……………………….continua