piero il fatto è che come dice Pacifico non puoi volere insieme tutto e il suo contrario.
la hypermotard 1100 era una moto stabile fino a velocità abbastanza significative, solo che non era così facile guidarla, anche se definirla "difficile" come pure si è fatto a piene mani, è abbastanza improprio.
non è che le case non sappiano le cose, le sanno ma devono cercare di raccapezzarsi tra pretese confliggenti: il prestigio di una cavalleria importante, con prestazioni velocistiche conseguenti, la facilità di guida estrema fin dalle modeste velocità prevalenti nei guidati stradali, l'estrema propensione alla forte accelerazione dai bassi (nello scegliere le rapportature... e le cilindrate), una posizione di guida riposante e/o rassicurante... chi altrove ha scritto di tempi in pista di certe moto è stato preso in giro, ma la coerenza complessiva di un progetto la si misura lì, perché lì si fa tutto quello che oggettivamente la moto permette, e lo fa chi sa come si fa. altrimenti bisogna accettare che da qualche parte perdi. Io ho parlato con chi ha presieduto alle prove della Crosstourer sugli anelli ad alta velocità, dove passa i 260 d'un fiato: fare una moto che raggiunge la velocità massima in tre marce è un controsenso, ma è anche un'ammissione estremamente onesta.
__________________
本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
|