Naturalmente hai considerato che il vento ti si puo' portare via con storia, tenda e tutto, vero?

Agosto in Verdon, esterno notte.
Dopo una giornata di sole estivo, i campeggiatori attendati intorno all'ostello riposano. Io da solo nella mia Sumitomo alpinistica, una comitiva di scout nelle loro canadesi giganti, due coppie di buffi italiani nelle loro Ferrino da due soldi. Altri campeggiatori nell'oscurita'.
Tromba d'aria improvvisa.
Io, che non avevo piantato i picchetti, rotolo con tutta la tenda per il campeggio. Niente divertente. Quando finalmente mi fermo e tiro fuori la testa, vedo gli scout seminudi che vagano come fantasmi per il campo; delle loro canadesi non c'e' traccia. Recupero la mia posizione a fianco delle Ferrino dei tipi buffi e vedo le loro tende come stirate, letteralmente appiattite al suolo. Il rumore da aeroplano delle tende copre a stento le imprecazioni dei buffi e i piagnucolii delle loro buffe. Niente divertente.
Dopo avere rimontato il tutto, al buio, da solo e in mezzo a una bufera, ho ringraziato sentitamente la tenda alpinistica con paleria d'alluminio (cava) e relativi ganci elastici.
Verdon in agosto, mica Baviera a febbraio.
In tenda e' sempre meglio prepararsi al peggio. E' come un'assicurazione.
E poi, siamo proprio certi che un chilo in piu' di tenda sia cosi' indifferente in un bagaglio da moto?
Magari 600 e passa Euro sono troppi, ma per 40 non mi aspetto di avere molto piu' di una busta di plastica.
C'e' un sito francese di una catena di negozi specializzati dove si puo' guardare cosa c'e' in giro,
www.au-vieux-campeur.fr.