Per gli edifici pubblici la temperatura massima è 18°. Sono previsti periodi di accensione da metà ottobre a meta aprile (della metà aprile non sono sicuro), salvo deroghe per condizioni meteo particolari.
Per tutti gli impianti di riscaldamento è prevista la revisione almeno biennale (inclusi quelli dei privati).
Gli impianti di riscaldamento devono usare combistibili "ragionevoli", la nafta e il carbone di una volta non mi pare siano ancora ammessi.
A Trento ad esempio, per limitare le polveri sottili, sono vietate anche le stufe a legna negli appartamenti.
Per il resto come funziona da te non lo so, ma dubito che si possano vendere macchine nuove non euro5 o moto non euro3.
E mi sembra che nel porto di Amsterdam le navi passeggeri possono entrare solo se consumano combustibili "leggeri" (però questa è cultura da documentari TV) .
Anche per le industrie non mi pare che sia proprio così tragica, le norme euro (come il casco obbligatorio, la targa per i motorini etc...) sono state emanate con l'opposizione di tutte le case auto/motociclistiche, che hanno prospettato scenari apocalittici, però dopo una comprensibile trattativa, sono state approvate.
E oggi le case produttrici le rispettano (anche se probabilmente più alla lettera che nella sostanza).
Comunque il discorso non è rispettare o meno la legge, il discorso è non rispettarla prendendo come scusa il solito "tanto gli altri fanno peggio", un comportamento opportunistico tipicamente italiano, e sostanzialmente sbagliato.
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