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Vecchio 03-08-2015, 08:26   #1
pieroesilvia
Mukkista in erba
 
Registrato dal: 29 Jan 2010
ubicazione: pisa
predefinito lavori in corso nell est

Buongiorno a tutti e buone ferie per chi ancora dovesse mettersi in viaggio. Eccomi qui a descrivere il viaggio fatto attraversando diversi paesi dell europa dell est.
Partecipanti: piero,silvia, roger e ilaria
Moto: GS std rossa e GS adv rossa
KM: 3600 circa
Paesi: SLOVENIA, UNGHERIA, POLONIA; Rep. CEKA e GERMANIA
Spesa: circa 1700 euro

Comincio il mio racconto precisando che le eventuali foto saranno aggiunte da ROGER e che io mi limitero' a descrivere le NOSTRE impressioni di viaggio. Siamo partiti il 18 luglio alle sei del mattino per cercare di attraversare la pianura padana con il fresco e arrivare al confine sloveno senza incappare nel caldo atroce e torrido che avvolgeva mezza europa. Arrivati in Slovenia senza prendere l autostrada ( al confine c'era una fila pazzesca ininterrotta di auto che impediva perfino alle moto di passare) ci siamo diretti verso Lubjana dove abbiamo alloggiato in una fattoria B&B molto confortevole e carina a 10 km dal centro della città. Dopo aver mangiato al ristorante del B&B ci siamo concessi un riposino con il climatizzatore a palla visto che la temperatura sfiorava i 36 gradi. Verso le 18.00 abbiamo ripreso le moto e ci siamo diretti verso lubiana lasciando le moto in un parcheggio sotterraneo in centro.
Lubiana è molto gradevole, un piccolo confetto infiocchettato con bei palazzi, un atmosfera gradevole e piena stracolma di gioventu'. La città si presenta pulita e interessante con il suo bel castello in alto sulla collina che fa ancora da guardiano alle case e alla vita sottostante. E' attraversata da un fiume e le case che vi si affacciano sono molto belle ed eleganti con un atmosfera ancora " asburgica" che le da un fascino particolare e piacevole. I locali sono eleganti e a buon prezzo ed è rilassante sedersi in uno dei tanti bar affacciati sul fiume e godersi una macedonia o un gelato osservando la struttura dei palazzi e la gente a passeggio. Avendo pranzato quasi alle 15.00, la sera abbiamo preferito cenare con un gelato fresco e della macedonia godendoci una bella passeggiata per le vie della città che in una delle piazze del mercato ospitava una sagra di specialità slave e una festa della birra. Nonostante il caos e la musica a palla nella piazza e una quantità pazzesca di DARK scoppiati e pieni di piercing siamo stati bene e ci siamo goduti la serata constatando che a differenza di quanto accade per le medesime feste fatte da noi, i giovani non abbandonavano rifiuti per strada e lasciavano le strade ben pulite. Rientrati dopo aver fatto una passeggiata sulle vie principali illuminate per il calare della sera siamo rientrati al B&B dove, con il clima acceso tutta la notte, abbiamo dormito godendoci il silenzio della campagna aperta. La struttura è confortevole, le camere pulite e spaziose anche se noi abbiamo preso un appartamento da dividere in 4; c era il wifi la tv e un bagno bello grande e la colazione al mattino era buona e abbondante. Dopo esserci rifocillati siamo partiti alle 07.00 alla volta di Budapest sperando di trovare meno caldo del giorno precedente e paesaggi diversi dalla monotonia della pianura padana che ( sticazzi) come i rotoloni regina non finisce mai. Ahimè le aspettative sono state disilluse ben presto.. non solo il caldo ha iniziato a picchiare gia verso le nove del mattino ma una volta lasciate le zone alpine slovene il paesaggio era di una monotonia viscerale, senza nessuna variazione morfologica, senza un pesino caratteristico un castello un borgo o quant'altro. Man mano che ci avvicinavamo al confine ungherese ci aspettavamo di leggere qualche cartello che indicasse.." ultimo rifornimento" per acquistare la vignetta come avevamo fatto per la slovenia e invece all improvviso ci siamo ritrovati al cartello del confine e quindi senza la fatidica "vignetta". Dopo aver percorso una 50ina di km e non trovando nessuna area di servizio, per non rischiare di incappare in qualche controllo telematico abbiamo deciso di uscire dall autostrada e andare verso Budapest per vie normali anche perchè il paesaggio era di una monotonia assillante. Presa la vignetta ad un distributore agip abbiamo fatto la strada normale nella speranza di trovare qualche viale alberato con dell ombra che allontanasse la calura soffocante e siamo andati avanti fino a raggiungere le "coste" del lago BALATOV. Speranza vana e paesaggio sempre monotono anche lungo le sponde del lago e nel frattempo man mano che ci avvicinavamo al lago e ai luoghi di villeggiatura legati ad esso il traffico aumentava in modo esponenziale e, come dice il titolo del mio thread, da questo punto in poi i LAVORI IN CORSO ci hanno accompagnato per tutto il viaggio, ritorno compreso eccezione fatta per le strade germaniche. Ci siamo fermati a pranzare in un ristorante molto grazioso lungo la strada che costeggia il lago. Non posso dire che abbiamo mangiato male ma sinceramente trovare un menu con solo portate calde mi ha debilitato... l unica cosa non bollente erano le insalate che comunque erano abbondanti e la birra; ovunque e fino all ingresso in austria abbiamo trovato la birra buona e a prezzi davvero stracciati rispetto ai nostri. Dopo aver pagato una sciocchezza per il pranzo ci siamo rimessi in sella e con un calore asfissiante abbiamo percorso gli ultimi 110 km per Budapest sudando come maiali.. arrivati a budapest la lettura del termometro posto su una farmacia d angolo con il nostro hotel segnava 38 gradi alle 15.00 del pomeriggio. Sfiniti esausti e disidratati abbiamo preso possesso delle camere nell appartamento prenotato in precedenza il quale purtroppo aveva l aria condizionata guasta. Docciati e riposati siamo usciti intorno alle 18 sperando in una calura meno soffocante...vana speranza..
to be continued
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