[Lucky59]

@luca.gi: a me non piace dividere il mondo in "fessi" e "furbi", anche perché mi ricordano troppo due categorizzazioni che sono, secondo me, la disgrazia dell'Italia. A me piace parlare di "onesti" e "disonesti", "lavoratori" e "fannulloni", "corretti" e "scorretti". Nel mio mondo, i "furbi" hanno una connotazione assolutamente negativa ed, istintivamente, li tengo a bada.

Dopo il pistolotto, parliamo di mercato: dobbiamo rassegnarci, i tempi delle iperquotazioni delle nostre BMW sono finiti da tempo e non è più realistico pensare di comprare e rivendere senza rimetterci un euro, cosa che, effettivamente, per alcuni modelli, era possibile fino a pochi anni fa. E lo stesso vale per molti altri generi di lusso che erano un tempo molto richiesti (Rolex, Ferrari e altro). Pensa che l'hanno scorso ho avuto il piacere di conoscere (si fa per dire) un giovane milionario che fa il trader che si lamentava che, poverino lui, da quando è iniziata la crisi globale non riesce più a cambiare la Ferrari ogni sei mesi guadagnandoci pure qualcosa, come succedeva prima del 2008, ma deve, adesso aggiungerci dei soldi e pure parecchi, tanto è difficile piazzarle, Mi è venuta in mente quella straordinaria canzone di Jannacci, "Ho visto un re!" , ricordate?