Sono d'accordo con te, in gruppo le tensioni si creano spesso e volentieri ed è anche per questo che viaggio sempre in solitario....tuttavia parlando con alcuni di loro e sottolineando la mia incapacità di adattarmi ad una comitiva così grande, mi raccontavano di viaggiare in completa autonomia; ovvero avevano ricevuto alla partenza un road book che gli permetteva di fare ogni tappa in solitario, per ritrovarsi insieme al gruppo alla sera in albergo. Il giorno che mi passerà la voglia di organizzare minuziosamente ogni viaggio o che più probabilmente non ne avrò più il tempo, seguirò la loro formula.
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Originariamente inviata da professore
Io sono andato 5 volte in turchia di cui 2 in moto. Da soli si può anche se bisogna organizzarsi per evitare che una banalità rovini il viaggio.
E' possibile anche raccogliere su un itinerario di base molte indicazioni: Istanbul, Cappadocia, Efeso, Pamukalle, Konia, La licia, Van, Nemrut Hagi,..si può anche già sapere dove andare a dormire senza grossi problemi.
Motovacanze ha un itinerario collaudato per la Turchia con un difetto enorme, secondo me, l'album delle foto del viaggio mostra 10-15 moto, 30 persone..una mostruosità! Troppa gente, impossibile godersi una vacanza così.
In un gruppo di 5 motoe 10 persone sono sufficienti 2 malmostosi/capricciosi e si creano tensioni pazzesche. In 30 secondo me solo far benzina diventa un dramma da coltellate.
Non sono i solo ad andare in Turchia organizzati. Consiglio insomma gruppi di massimo 5 o 6 moto più il capogruppo.
Nel 2007 forse ritorno in Turchia con zainetto.
Quest'anno lo zainetto non è pronto alla sofferenza della motovacanza.
Il mio 2006 prevede Pirenei, Galizia, Asturias, un pò di Navarra e altro sul percorso. Solo 6000 km più o meno in posti dove sono praticamente a casa. Così si abitua a viaggiare....
Saluti
Mauro
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