(..) Non sembravano esserci alternative, mi toccavano cento miglia a piedi in quell'arido deserto, di cui cinquanta con una latta d'olio. Osservando un ragazzino alle prese con una enorme brocca, le gambette barcollanti sotto quel peso, mi feci un'idea di cosa mi aspettava durante il mio viaggio di ritorno. Quando fu ad un metro da me, non ce la fece più a reggere quel peso e mi caracollò addosso, brocca e tutto.
"Yagh!", esclamò.
"Olio!" feci io. Era giallo oro, era denso, era viscoso, era proprio olio, anche se aveva uno strano odore. "Olio di senape!". Il ragazzino fece un sorriso grande così. Lasciate fare ai bambini, riescono sempre a risolvere le situazioni.
Riempii rapidamente la coppa dell'olio e caricai la moto. L'intero villaggio, come per magia, si materializzò intorno a me. Io però ero molto preoccupato circa le proprietà lubrificanti di quell'olio. Con una botta di pedale accesi il motore e lo lasciai rombare per diversi minuti. Guardai il manometro, e l'ago saliva. Filava tutto liscio, nessun segnale di surriscaldamento. Mi voltai esultante verso la folla.
La metà piangeva disperata.
Vedere quelle persone gentili così tristi per la mia partenza mi fece venire un groppo alla gola. Mai le avrei dimenticate. Poi fu l'ora di andare. Partii a tutta birra. Dal tubo di scarico usciva una nuvola di fumo, ed inchiodai.
Era gas mostarda, la micidiale iprite impiegata nella Prima Guerra mondiale!
Ma l'esperimento aveva funzionato. L'olio era riuscito a lubrificare il motore. Se solo fossi riuscito a tenere testa alle esalazioni per una cinquantina di miglia, ce l'avrei fatta. E se non ci fossi riuscito? Bhe, perlomeno non me la sarei fatta a piedi.
da "One Man Caravan", Robert Edison Fulton Jr, 1937
Dedicato a Luigi, agli oliatori e a quelli che "se metto un 10W40 invece che un 15W40 esplode il motore"
__________________
K100RS 16v IIIa bianco pirla 678 ABS
K1200RS Yellow-Gray chequered flag
|