Bravo Aspes ... giuste considerazioni ...
ancora mi mangio le mani quando nell'82 vendetti il motrini 3/1/2 e avevo il manuale di officina , proprio il libro ... per essere "precisino" lo diedi insieme a quel coglionazz... che si compro' la moto ...
e poi lo ho rimpianto a lungo, mi servi' pure perchè il morini 3/1/2 lo aprii tutto come una cozza perchè mi si ruppe un cuscinetto del cambio e riparai tutto da solo ...)
per fortuna quel manuale l'ho ritrovato e ce l'ho in formato pdf .. è già qualcosa ...
ma aggiungo:
questa strada di "modularizzare" gli oggetti si è creata dalla conseguente complicazione degli oggetti, ricordo ancora quando fine anni 70 lavoravo in un negozio riparazioni tv , e a partire dallo schema elettrico arrivavi al singolo componente (oscilloscopio e tester in mano..)
poi già allora uscii un televisore Grundig di cui non vedevi i circuiti, ma era fatto all'interno con una serie di moduli , scatolette di alluminio, ce ne erano 15 o 20 circa , e a seconda del difetto cambiavi la scatoletta ... e già allora mi dissi :
DEPRIMENTE !!!!
é proprio la logica del produttore di non diffondere know how che ti porta a questo, anzi, è proprio il consumismo spinto che amplifica tutto, al negozio tv riparavo le radioline e i telecomandi, oggi se si rompe un telecomando, lo butti e lo ricompri,
e i pc ? e i telefoni . ?? chi li ripara piu ??? certo se sono cose da 200 400 euri li mandi in assistenza, ma non li riparano neanche loro, sostituiscono, costa meno ...
ovvero , il telefono ci costa 400 euro, ma al produttore ne costa 10 ... imballo spedizione e contabilità
e il manuale di officina della k1600 ?? un unico pdf da 50 mb estremamente stringato e compresso ....
evabbe'....