La ratio del cds è la prudenza e la sicurezza della circolazione. Nient'altro.
Il comportamento alla guida deve sempre uniformarsi a questi concetti di fondo (art. 140 cds). Le formalità nascono e finiscono con la scuola guida, e questo lo sanno bene anche le forze dell'ordine quando valutano il comportamento degli utenti della strada. Solo quelli vestiti di nero, di blu e di grigio, per fortuna, a fare queste valutazioni, non gli istruttori di scuola guida.
In curva, acquisire una maggiore visibilità attraverso un opportuno posizionamento del veicolo, avuto conto della natura della strada, delle condizioni del traffico e del tipo di veicolo, non è affatto contrastante con la filosofia di base del cds (art. 141). Vero è che a volte per seguire una norma se ne viola un'altra (art. 142), ma se ciò sia corretto o meno, e quale norma sia prioritaria fra le due, viene poi deciso a posteriori nelle sedi previste.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
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