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Originariamente inviata da "Paolone"
...Il discorso era inizialmente sul divertimento che da una moto, divertimento che non sempre deve essere proporzionale ai km percorsi...
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Ovvio, ma si sta cambiando discorso. Il discorso iniziale che ho aperto ed a cui hai opposto le tue tesi, partiva proprio dal considerare le lunghe percorrenze, perché è proprio in tali circostanze che le differenze di un 4 cilindri si apprezzano di più

..riporto qui sotto autoquotandomi la frase da cui è partita sta discussione:
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Originariamente inviata da Sgomma
Ci si diverte con tutte (e ci si abitua a tutte!!), ma non allo stesso modo!!...
Se non hai esperienze con i 4 cilindri le parole servono a poco!
Prova a fare uscite di 500 km con un bicilindrico e con un 4 cilindri..poi tira le somme!  ..!
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Come vedi si parlava di 500 km...!
Il senso è ovvio: un bicilindrico può risultare certamente molto divertente, anche per le ragioni espresse sopra da Depelago, ma rimane generalmente un motore che in confronto al 4, ha meno elasticità, con le marce alte a bassa velocità è meno fluido e strappa esigendo l'inserimento di marce corte per non sentire ruvidità e pistonate fastidiose, gira meno rotondo, vibra di più a qualsiasi regime, ed ha meno allungo!..tutto questo porta al risultato di stancare molto di più nella guida prolungata.
Questo è il motivo per cui un
bicilindrico spinto (KTM o Ducati) anche se molto divertente, nei viaggi lunghi o nelle uscite domenicali di 5-600 km, risulta più stancante, e chi non sa che
con la stanchezza il divertimento cala, allora ha ancora molti km da fare prima di valutare correttamente questa questione.


Poi è ovvio che sul giro di 50 km fatto col coltello in mezzo ai denti, ci si diverte da morire anche con un motard monocilindrico, ma ripeto se si vuol valutare un 4 cilindri rispetto al 2...più sono i km percorsi in un giorno, maggiori sono i vantaggi che si apprezzano del polifrazionato!