I rilievi non sono automaticamente "la verità". I rilievi sono alcuni degli elementi su cui il magistrato si basa per emettere una sentenza secondo coscienza.
Nel caso in questione, non mi risulta siano state esperite indagini sul traffico telefonico delle utenze intestate alla conducente, cosa tecnicamente possibilissima anche se costosa, per verificare se nel momento in cui il sinistro si è verificato questa persona stesse trastullandosi con il cellulare invece di pensare a guidare.
Non esistono peraltro, come sottolineato nella stessa sentenza, elementi oggettivi a sostegno della giustificazione addotta dalla conducente, cioè l'insetto penetrato nell'abitacolo. Ragione di più per esperire i controlli di cui sopra sul traffico telefonico della conducente.
Del resto, sempre secondo logica, secondo buon senso del padre di famiglia e secondo ragionevolezza, la suddetta conducente, qualora effettivamente soffrisse di intolleranza psicologica nei confronti degli insetti, avrebbe dovuto mettersi alla guida del veicolo avendo cura di tenere e mantenere costantemente chiusi i finestrini del veicolo, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
La sentenza, quindi, a mio modo di vedere, è totalmente viziata per quanto riguarda il concorso di colpa attribuito alle vittime, le quali a causa di questo riceveranno un risarcimento ridotto.
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
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