Dopo aver visto il filmato di Burlando, sono andato a trovare un signore che conosco da anni, che ha un anno più del nostro protagonista.
Mi ha raccontato che ha corso da giovane con Burlando, oltre che con Agostini, Pasolini..., vincendo anche lui qualche campionato italiano in salita di categoria.
Ancora oggi lo trovo quasi sempre nel suo box ad "elaborare" le sue amate MOTOBI, con le quali si diletta a partecipare ancora a qualche gara in salita, dove talvota incontra ancora Burlando. Devo ammettere che le sue elaborazioni possono sembrare un po' troppo artigianali ai nostri occhi, così come le sue "vecchiette" a 2 ruote sembrano modellini, se li rapportiamo alle sportive di oggi. Però rimango sempre affascinato dai suoi racconti, nei quali emerge una passione che lo ha spinto a rischiare la vita ad ogni gara (porta sul volto i segni di una caduta che con un casco integrale odierno non si sarebbe procurato).
Negli anni 50-60 organizzavano dalle mie parti la Recco- Uscio e la Rapallo- Montallegro. Allora quelle erano strade più strette e tortuose rispetto ad oggi e i percorsi di gara erano lunghi più di 10 km.. La sicurezza era affidata a qualche balla di paglia sistemata a bordo strada, per il resto ci si affidava al "manico", al coraggio o all'incoscienza. Ma la passione, quella, non mancava mai! E continua ad animare questi due terribili vecchietti.
Grazie Giovanni
, grazie Piero