@Mick27:
Il mono con ESA e senza è lo stesso. Cambia solo per l'attuatore elettrico che offre le tre posizioni selezionabili con il pulsante.
Queste posizioni sono "Comfort" (sfrenato), "Normal" (come esce di serie la moto senza ESA) e "Sport" (che chiude in modo apprezzabile l'idraulica).
La differenza maggiore si sente tra "Normal" e "Comfort". "Sport" è più vicina a "normal".
Queste posizioni si possono sfruttare nei vari frangenti, a prescindere dal nome che portano. Ed il vantaggio è per i pigri come me che, usando la moto solo su strada (e su qualche strada bianca), perennemente su in due, possono sperimentare le diverse situazioni anzichè mettere il freno regolato per la "situazione tipo" e lasciarlo così, tranne che quando si fanno le grandi cariche per le vacanze estive e si regola quindi il precarico (comunque sempre manuale azionabile con il pomello) al massimo. In quel caso è fortemente sconsigliata la posizione "Comfort" perchè la moto dondola e viene buona in autostrada la posizione "Sport" che ti consente, stracarico, di farti due curve senza che la moto dondoli sulla Bo-Fi o sulla Cisa, per capirci, a 130/140.

Per uno smanettone come potresti essere tu, e pure fuoristradista, è sicuramente meno versatile avere il pulsante piuttosto che avere la vite a regolazione continua. Se poi il mono pensi di cambiarlo, non averlo, come detto è un impaccio elettrico in meno.

Per quanto riguarda la rivendibilità, be, se cambi o modifichi le sospensioni, la moto non è più originale. Così equipaggiata la venderai più facilmente ad un privato (che apprezza) che ad un concessionario. E il discorso del valore cambia radicalmente. A meno di non smontare tutto prima di darla dentro (di solito in conce non vogliono saperne nemmeno dello scarico after, a meno che non sia quello "ufficiale"). Quindi parliamo di situazioni certamente diverse.

In genere, chi cambia spesso le moto, le tiene originali o facilmente "originalizzabili". Ed ha altre priorità rispetto alle sospensioni economiche.
Io in generale non faccio parte di questa categoria. Anche se in questi quattro anni, per strane combinazioni e vicissitudini, ho cambiato più moto che in tutta la vita. Tuttavia per fare turismo, passi alpini ed appenninici in compagnia del passeggero, trovo le sospensioni originali della "restiling" (che sono diverse, ma non necessariamente migliori, rispetto al modello vecchio) perfettamente adeguate. Da cui l'ESA mi ha fatto buon gioco.

Se sei uno "specialista" in vena di forte specializzazione e farai della moto un utilizzo più a 360 gradi rispetto a quanto ho fatto io, lascia stare l'ESA.
Non solo non ti servirà. Ma al momento di rivendere la moto, saranno ben altre le tue priorità.

Ciao!