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Originariamente inviata da gaspare
Premesso che non sono permaloso, mi trincero dietro all'osservazione che forse abbiamo due concetti diversi di fuoristrada... Mi permetto di rimanere del mio parere, e non penso mi manchi competenza ed esperienza per sbottonare un giudizio simile.
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ma infatti rispetto il tuo parere perchè anche io ero dello stesso avviso, io che di esperienza NON ne ho... ma il vecchietto ha saputo smentirmi: non so cosa intendi tu per fuoristrada, ma per me pietraie, in salita, in mezzo ai boschi con il fango, rappresentano già una bella sfida, superata come nulla da quel mezzo. la scorsa estate ha fatto il Marocco in coppia e carichi, montando le Karoo non ha avuto il minimo problema anche facendo piste desertiche (lanciati, tra parentesi).
questa settimana gli arriva la nuova Adventure, vedremo se con quella è in grado di fare le stesse cose (dubito, sinceramente)
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Originariamente inviata da gaspare
Per il discorso viaggi, (Pericle) assolutamente confermo che il bicilindrico (indipendentemente se GS, XC o cosa) offre di più in quanto a comfort.
Io ho buttato lì il 690 perchè è un reale competitor: ci si trova con potenze da bicilindrico senza gli effetti collaterali... non menzioniamo la capability fuoristrada o la pura performance del XT660 che è un velosolex al confronto.
Se volete sentire dei nuovi improperi, vi posso allungare il numero di un amico meccanico che ha avuto l'idea di portarla in Africa con me.
Fatte le dovute proporzioni il GS è molto più dignitoso fuoristrada.
Cmq: sella 690 di serie da buttare per lunghi chilometraggi, e vibrazioni fastidiose... con il secondo punto purtroppo senza rimedio.
Si tratta però di valutare cosa uno è disposto a sacrificare per avere cosa in cambio, e questo lo può decidere solo l'utilizzatore.
Il giudizio è solo suo, soggettivo.
...e sarebbe bello che provasse anche il 690 secondo me, perchè è entusiasmante!!
Per l'affidabilità, beh: a parità di sollecitazione sulla carta se hai 8 valvole, hai esattamente il doppio di probabilità di romperne una... il mono (sto parlando sempre del 690) è più affidabile ed ha anche un'accessibilità meccanica NON PARAGONABILE.
In Africa poi, i pezzi di ricambio sono facilmente reperibili in confronto alla concorrenza.
Okkio che affidabilità non significa durata: se con un GS800 penso di poter arrivare con relativa tranquillità ai 100000, con il 690 penso verosimilmente che a 50-60000 km max si debba rifare almeno il gruppo termico - e con costi alla fine inferiori a pari chilometraggio in virtù appunto della migliore accessibilità.
Qui chiudo: ho voluto essere provocatorio con il 690 semplicemente perchè ci credo (specie dopo le minc#i@te di BMW che ho dovuto tamponare): con l'EVO2 gli si dà quel che manca, cioè protezione aerodinamica e autonomia... per i viaggi ho comunque una visione un pochettino spartana, lo riconosco, e invito chi legge a pensare ai mezzi che fino a pochi anni fa venivano utilizzati dove ora sono assolutamente necessarie delle corazzate da oltre 100 CV dove dietro al parabrezza si può anche fumare... io preferisco una moto che faccia meglio la moto e meno la tomana.
Cosa soggettiva, come ho già detto.
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assolutamente d'accordo sul 690, moto pazzesca: non ho provato l'enduro ma le altre (duke e supermoto) si e confermo che hanno una ciclistica pazzesca con un motore dal tiro assurdo per essere un mono. vibra, si, ma non penso tanto più del rotax bicilindrico.
ormai gli interventi sono a 10.000 (io sinceramente anticiperei un pò...)