Come ricorderai ne abbiamo parlato abbastanza diffusamente. il filtro in carta speciale ha il vantaggio ENORME di avere una superficie filtrante assolutamente superiore grazie alle pieghettature.Basta tagliarne uno usato e stenderlo per rendersi conto. Questo fa si che possa essere molto permeabile pur fermando le impurita' piu' microscopiche, perche' la resistenza che offre essendo inversamente proporzionale alla superficie e' molto bassa pur essendo bello "fitto". E' evidente che un filtro in cotone o comunque con una superficie largamente inferiore per offrire lo stesso passaggio volumetrico di aria deve essere molto piu' "largheggiante". Alcuni se guardati in teasparenza con la luce si vedono da parte a parte, roba degna delle retine metalliche sovrapposte a strati che avevamo sul ciao. Poi per recuperare un po' di potere filtrante si imbevono di olio per trattenere la polvere creando un pastone inverecondo !. E ovviamente penalizzando la permeabilita', perche' in genovese si dice che "sciuscia' e scurbi' nu se po". Ovvero da un lato "apro" per aspirare almeno tanta aria come uno in carta, ma siccome cosi' facendo mi entrano nel motore anche gli elefanti al galoppo strozzo impestando di olio. Roba preistorica spacciata per tecnologia.E fatta pagare pure cara.
Capisco viceversa quelli in spugna usati sulle fuoristrada racing, ma perche' vengono lavati ogni poche ore di uscita.
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Ultima modifica di aspes; 19-01-2015 a 14:58
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