#er-minio: avevo letto già qualcosa su quell'esperimento, che con un sistema di pochissimi neuroni che riusciva già ad esprimere dei comportamenti tutt'altro che casuali.
#mototarta: ovviamente la mano e la testa dell'uomo in questi esperimeni c'è sempre ed è sempre l'elemento fondamentale.
Non ne conosco un granché di questa materia, ma da quel poco che credo di aver capito, rispetto ad approcci classici, questi sistemi non vengono istruiti fino all'ultimo dettaglio su come fare una cosa, ma in sintesi viene indicato cosa si vuole ottenere, vengono date alcune regole di base elementari e poi li si lascia lavorare da soli sui dati e sulle valutazioni dei risultati dei loro progressi.
Normalmente vanno per tentativi, con algoritmi basati anche sul caso e su metodologie simil-genetiche e simil-evolutive (cambia qualcosa e riprova, metti assieme due pezzi di due risultati precedenti e riprova, seleziona solo i risultati migliori e riparti ricombinandoli in modo differenti, e cose del genere).
I risultati che si ottengono lasciano piuttosto esterrefatti, vengono trovate relazioni causa-effetto che nessuno prima conosceva e che spesso non si sa neanche perché funzionano (in genere questi sono processi che non spiegano perché un risultato funziona, ma che trovano solamente metodi empirici che funzionano meglio di altri).
In altre parole simulano in piccolo (e su un contesto molto limitato) l'approccio che l'evoluzione usa sugli esseri viventi: "modifica e seleziona" e "rinforza e preserva solo i comportamenti utili".
Fin dove si possa arrivare e in quanto tempo credo sia poco chiaro anche a chi ci lavora.
Anche che utilità possano avere nella guida di una moto è tuttora un mistero
Però sapere che una macchina ha imparato da sola a fare qualcosa che nessun uomo prima sapeva fare, affascina e fa pensare.
Se i trend di velocità di sviluppo rimarranno quelli attuali, fare un'auto che da sola guida più veloce di un pilota di F1 su un circuito, fare un aereo che apponta da solo su una portaerei (due ambiti complessi, ma tutto sommato molto limitati), o fare una macchina che ci porta al lavoro da sola in mezzo al traffico, probabilmente è più una questione di anni, che di decenni.
Ma sono sempre solo singole specifiche attività, capire che serve andare al lavoro, che serve una portaerei o che serve un circuito di F1, è tutta un'altra storia.