Seguo interessato e con umiliata dose di semianalfabetismo tecnico.
Peró non so mica se la domanda ha un senso specifico.
Nella progettazione di un motore intervengono moltissime variabili che impattano sui costi industriali, e non solo le restrizioni normative sulle emissioni.
Se devo decidere a quale potenza mirare con una cubatura credo si sia costretti a ottimizzare molti parametri che si condizionano reciprocamente.
Se dimensionò la meccanica per una potenza specifica, ho dei costi.
Se scelgo quella potenza lo faccio per una ragione di mercato, di legislazione, di fruibilità dell'erogazione.
Se aumento la potenza potrei dover rivalutare la meccanica stessa, e la modifica affronta altre variabili di costo.
Se faccio tutto con il software della centralina potrei mettere la termica e la meccanica sotto stress che ne modificano la longevitá. E questo influire negativamente sul mercato stesso
Ma se la domanda é nelle potenzialitá strutturali di un motore termico, che giocoforza é vincolato da parametri di emissione penalizzanti, se rinuncio a questi ultimi quanto posso spremere in piú mantenendo integre le caratteristiche di comportamento strutturale?
...
Boh.
Mica la so la risposta. Mi interessava vedere se avevo capito la domanda.
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