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Originariamente inviata da Merlino
Bene quindi la differenza tra ventennali e trentennali è una convenzione.
Grazie della precisazione.
Per convenzione ho delle moto vecchie ed inquinanti, peccato che sia per stessa convenzione abrogata.
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Io aggiungo che due delle mie tre moto vecchie e inquinanti sono certificate dalla FMI come "di rilevanza storica e collezionistica" nonostante la convenzione di Enzofi.
Probabilmente la FMI si è sbagliata e sono solo due ferri vecchi a differenza delle sue moto che avendo qualche anno in più possono fregiarsi con ogni diritto del titolo di "moto d'epoca"... ma tant'è.
La questione è sempre la medesima: questi signori stanno cambiando le carte in tavola e lo stanno facendo a loro insindacabile arbitrio. E' vero che troppi se ne sono approfittati e girano vecchie auto (e vecchie moto...) in condizioni vergognose godendo di agevolazioni che non spetterebbero ai loro proprietari, ma colpire tutti non mi pare corretto.
O lo Stato decide che dei mezzi d'epoca se ne sbatte a prescindere, oppure è giusto trovare un sistema che sia efficace per controllare questi mezzi. Un particolare sistema di revisione biennale potrebbe essere un'idea: oltre all'efficienza del mezzo se ne potrebbe controllare periodicamente la attinenza al certificato di rilevanza storica. Se uno lascia che la sua moto o la sua auto cada a pezzi perde il diritto di pagare un bollo ridotto: non sarebbe così difficile e si potrebbe perfino tirare un calcio nel sedere a troppi enti che fino a ora sono stati lì solo a prender soldi ai propri soci...