Si parla di certificati, ma... Non confondete la semplice iscrizione (che viene concessa a tutti, senza controlli diretti ma solo inviando qualche foto) con la omologazione ("targa") che viene data solo dopo un controllo più o meno attento del mezzo...
La prima è stata data a cani e porci senza controlli, ed è quella - per capirci - che ha creato il problema. Nessuno infatti poteva sapere se la foto era vera, se il mezzo era in buono stato, ecc.
La seconda invece (anche se spesso concessa immeritatamente per relativa ignoranza dell'"esperto" di turno...

) prevede almeno un esame diretto del veicolo. Per questi mezzi omologati, il problema dell'effettiva storicità direi che al 90% non si pone.
In entrambi i casi, però, per fare le cose a puntino, sarebbe opportuno che questi riconoscimenti venissero verificati periodicamente, per controllare per esempio che non succeda come a tante "pseudospecial", che una volte iscritte cambiano faccia e diventano moderne a tutti gli effetti... Oltretutto, un controllo tipo quello della revisione biennale potrebbe anche accertare se del mezzo viene fatto un uso "collezionistico" oppure quotidiano.
Quello che un po' mi fa pensare è che quegli enti che adesso si stanno sbattendo per far revocare il provvedimento, sono proprio gli stessi che con le loro iscrizioni facili e non controllate hanno creato il problema...