Il problema è un altro.
Il costo di produzione di un casco in fibra è inferiore ai 50 euro (gamma alta.....)
In policarbonato meno della metà.
La Cina è una scusa.
Ci sono molto produttori che vendono prodotti analoghi e non chiudono.
Il nocciolo della questione è il margine, c'è chi si accontenta e chi invece no.
Dainese ha preso 100 milioni di euro, non era in perdita e se volesse potrebbe continuare, il mercato e' difficile, i produttori sono tanti, i guadagni si sono ridotti, le sponsorizzazioni interessanti costano cifre folli.
AGV fa caschi mediocri a cifre esagerate e senza il traino delle sponsorizzazioni non venderebbe una ceppa.
Stessa fine farà Nolan, caschi di qualità scadente, e Suomy ha venduto per tempo.
Non c'entrano sindacati, costo del lavoro o tasse, bisogna essere capaci......
Chi ha avuto un Arai o uno Shoei sa cosa dico.
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