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Originariamente inviata da rasù
e l'effetto lente gravitazionale amplifica l'immagine della stella vicina al pianeta, non l'emissione del pianeta stesso. altrimenti, se i pianeti fossero facilmente "spettrografabili" non sarebbe così rivoluzionario l'aver scoperto un pianeta in questo modo, no?
e lo dice anche il corriere:
"In tal modo ancora non si vede direttamente il pianeta ma si può individuarne la presenza, la sua massa e persino la distanza dalla stella, registrando un aumento della luminosità della stella-madre"
immagino che dalla massa abbiano ipotizzato sia un corpo roccioso
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Mi sa che devi leggere meglio l'articolo...
L'effetto di lente gravitazionale è
provocato da un corpo celeste pesante (come una stella), ma agisce sulle emissioni dell'oggetto osservato (nell'articolo è riportato erroneamente "soggetto" al posto di "oggetto").
Inoltre, quando si parla di
immagine in astrofisica s'intende una radiazione globale, non necessariamente e specificamente lo spettro che riguarda il campo visivo (ottica).
Come previsto da Einstein, il campo gravitazionale intenso agisce infatti su
qualunque emissione elettromagnetica (i fotoni vengono deviati), che sia nel campo del visivo oppure no. Lo fa in modo differenziato, questo sì, ma lo fa sull'intera gamma delle frequenze.