Io magari non vado un cazzo e non ne capisco niente, ma gli ammortizzatori della mia K1200 li ho fatti rifare a 70000 e a 55000 ci ho fatto qualche giretto al Nürburgring, senza far gridare al miracolo ma senza neanche sentirmi un birillo in mezzo alla pista (Porsche varie escluse...

).
Però piu di una volta qui dentro ho letto lamentele sulla vergognosa qualità delle sospensioni originali delle K, e allora mi domando se sono stato io troppo indulgente o se magari mi è andata bene che non mi sono mai fatto male.
Viceversa la 1300 mi pare abbia sospensioni leggermente meno valide, ma non saprei valutare se sia magari solo un fatto di tarature.
Quello che mi pare da sottolineare è che un utente VFR che credo competente come il professore non abbia remore nel dire senza mezzi termini che le sospensioni della sua moto erano indecenti, mentre invece c'è chi con benevolenza ritiene accettabile che su un campione di duecento moto circa quaranta siano state in officina per la sostituzione in garanzia di un ammortizzatore. Il quale, tra l'altro, in casi estremi ha buone probabilità di incidere, e pesantemente, sul corretto funzionamento di una moto.
Io poi sono uno di quelli che hanno provato l'ebbrezza del recupero in carro attrezzi per i blocchetti elettrici fallati delle K, ma non ho mai pensato fosse una cosa da prendere con benevolenza. Semplicemente sapevo del problema prima ancora di comprare la moto, e la sola cosa di cui sono contento è che nel mio caso è stato (sembra...) risolto in modo definitivo.
Stessa cosa dico di un preoccupante consumo olio che ha afflitto il mio motore per i primi 10000 chilometri: ero incazzato e non poco. Poi dopo il primo cambio la cosa è rientrata e tutto ok, ma se le cose che non vanno fanno incazzare me che ho una moto tedesca, come mai non succede a chi ne ha una giapponese?
Se la mia moto salta sulle buche come un grillo non mi consola molto che non consumi olio e le vernici siano ben fatte...