Oggi il mercato è ricchissimo di proposte, ci sono nuovi segmenti che una volta non esistevano nemmeno, con gli ibridi tra essi, e in ognuno una concorrenza di più modelli, anche a causa del fatto che certi marchi, una volta di nicchia, oggi tendono ad essere generalisti e ad occupare ogni settore, tipo Bmw che oggi fa una "CBR" e pure un "TMax"... che a dirlo non molti anni fa non ci avrebbe creduto nessuno.
Concordo che all'aumento dell'offerta non è seguito un proporzionale aumento del "carico emotivo". Forse perchè non è che moltiplicando l'offerta automaticamente moltiplichi gli spunti di interesse e di emozione: ci sarà un limite oltre il quale inevitabilmente ripercorri qualcosa di già visto/fatto da altri costruttori, perdendoti un po' nella massa.
Inoltre, un certo snobismo ha tagliato fuori dai sogni mezzi le cui prestazioni quindici o venti anni fa bastavano a far, appunto, sognare. Oggi che c'è la crisi, testimoniata dal calo delle vendite, ma vedo che curiosamente questo snobismo resta solido come una roccia... peccato perchè l'andare in moto è sicuramente influenzato molto dal mezzo, che però si chiama, appunto, "mezzo"...
Comunque, per me questo è sempre un mondo dei balocchi, quindi per me calo di emozioni una cippa! Io con le tasche piene di mazzette di banconote, ma col box vuoto perchè nulla mi stimola... manco in un film di fantascienza